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Data: 02/07/2011

Ambiente: verso un’informazione armonizzata in Europa

Con INSPIRE - Infrastruttura per l’informazione territoriale in Europa – l’Unione europea sta creando uno standard comune per rendere l’informazione ambientale di facile e rapido accesso. La direttiva INSPIRE è entrata in vigore il 15 maggio 2007 e verrà attuata in varie fasi. Gli standard comuni aiuteranno a ridurre i costi e a migliorare le basi per i processi decisionali a tutti i livelli e contribuiranno ad aumentare la percentuale di successi nei casi in cui l’accesso a informazioni corrette è essenziale. In questo momento è in corso un sondaggio di opinioni sull’adeguatezza degli standard proposti. L’avvio della consultazione coincide con la conferenza INSPIRE in corso ad Edimburgo, Scozia, dal 27 giugno al 1° luglio 2011. Approfondisci


Ambiente, qualità dell’aria: la Commissione avvia consultazione

La Commissione europea lancia una consultazione pubblica sulla sua politica attuale in materia di qualità dell’aria. Nel corso dei prossimi tre mesi verranno sollecitati pareri sui punti di forza e di debolezza esistenti nell’attuale quadro legislativo e sui progressi compiuti nella sua attuazione. La consultazione pubblica è suddivisa in due parti: un breve questionario per il grande pubblico e una sezione più articolata riservata ad esperti e operatori di amministrazioni nazionali, enti locali o regionali, ricercatori, imprese, stakeholder, soggetti responsabili in campo sanitario, ambientale ed altri gruppi coinvolti nell’attuazione della legislazione dell’UE in materia di qualità dell’aria. Questa consultazione attraverso internet rientra in un più ampio processo di riflessione che dovrà fornire elementi per un riesame da concludere entro il 2013. Approfondisci


Banda larga ad alta velocità: tredici progetti varati

Tredici progetti stanno per essere varati, incentrati sulla ricerca fotonica nel campo delle reti a fibre ottiche ad alta velocità, che si propongono di sviluppare tecnologie in grado di fornire un accesso domestico a internet superveloce. I progetti sono stati selezionati in modo congiunto, nel 2010, dalla Commissione europea e da Austria, Germania, Israele, Polonia e Regno Unito, che contribuiranno a finanziarli con un investimento totale di 22,3 milioni di euro e si svolgeranno nell’arco di due o tre anni. Approfondisci


Tecnologie industriali del futuro: definite le linee guida

Un gruppo di esperti di alto livello creato dalla Commissione europea ha definito le linee guida da seguire per dare all’industria europea un vantaggio concorrenziale nello sviluppo delle tecnologie industriali del futuro (TCG – Technologies Clés Génériques). Il gruppo raccomanda in particolare che l’importanza fondamentale delle TGC sia tenuta in conto nella struttura e nell’equilibrio finanziario del prossimo programma quadro per la ricerca e l’innovazione e nelle priorità della futura politica regionale dell’UE. Approfondisci


Scorie nucleari: la proposta di direttiva del Parlamento europeo

Secondo una proposta di direttiva del Parlamento europeo, adottata nei giorni scorsi, ogni Stato membro dovrebbe elaborare politiche e programmi per garantire che il combustibile esaurito e le scorie radioattive siano trattati e smaltiti in modo sicuro. Le politiche nazionali dovrebbero includere inventari e piani di gestione per tutte le strutture, anche dopo la loro chiusura. Una delle questioni più controverse per gli eurodeputati è stata se permettere l’esportazione di rifiuti nucleari verso paesi al di fuori dell’UE. In seduta plenaria, il Parlamento europeo ha sostenuto la proposta del gruppo S&D di consentire l’esportazione delle scorie solo per il riciclaggio e solo a condizione che siano in seguito reimportati nell’UE. Approfondisci


La politica regionale per una crescita sostenibile: l’opuscolo della Commissione europea

È a cura della Direzione generale per la politica regionale della Commissione europea l’opuscolo che presenta una sintesi di come le regioni e le città dell’UE possono approfittare delle opportunità messe a disposizione dalla politica di coesione per potenziare la crescita sostenibile a livello locale e regionale. Numerosi esempi di buone pratiche offrono un supporto concreto, evidenziando il potenziale di un’economia a basse emissioni di carbonio, in grado di sfruttare le risorse in modo efficiente, per creare posti di lavoro e stimolare la crescita, proteggendo allo stesso tempo l’ambiente e le risorse. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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