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Data: 13/01/2012

Macroregione Adriatico–Ionica: impegno del Forum verso il suo pieno riconoscimento

Il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, riunito ad Ancona dal 14 al 16 dicembre in occasione della XIII Sessione Plenaria , ha adottato, al termine dei lavori, un documento di sostegno al percorso di approvazione della Macroregione da parte dell’Unione Europea. Il documento ribadisce l’impegno degli Enti Locali, riconoscendo il valore politico e strategico del sistema macroregionale nel processo d’integrazione e nelle politiche di prossimità e di coesione delle comunità locali delle due sponde del mare, anche nell’ottica dell’ampliamento ai paesi balcanici dei confini dell’Unione Europea. La Macroregione - sostengono i rappresentanti delle città aderenti al Forum – rappresenta lo strumento idoneo a promuovere la partecipazione degli enti regionali e locali ai vari livelli della cooperazione territoriale, secondo un principio di sussidiarietà, nei settori dello sviluppo economico, sociale e culturale e della tutela del patrimonio ambientale. Info: [email protected]


Fondi europei: ancora molti miliardi per l’Italia. Ma li sapremo spendere?

Gli istituti hanno chiuso i rubinetti del credito? C’è chi guarda con fiducia ad un tipo completamente diverso di “banca”: l’Europa. Lo scrive nel suo blog Riccardo Bastianello, giornalista di Panorama. A Bruxelles, informa Bastianello, ad attendere gli italiani, c’è una vera e propria montagna di soldi: 344 miliardi di euro. Anche tralasciando i fondi diretti (quelli gestiti direttamente dalle direzioni generali di Bruxelles o Lussemburgo) che prevedono il coinvolgimento di almeno tre stati membri, esistono per le imprese e gli enti italiani i fondi strutturali. Si tratta di fondi gestiti dalle Regioni che nel budget 2007-2013 ammontano a circa 344 miliardi di euro (376 i miliardi di euro che saranno stanziati per il periodo 2014-2020). Continua il giornalista di “Panorama”: “la fetta destinata all’Italia normalmente oscilla tra il 12,5 e il 15 per cento del budget complessivo e in questo settennato ammonta a circa 43 miliardi di euro. ‘Di fatto ci sono a disposizione per i fondi strutturali circa 6 miliardi di euro all’anno da destinare ai 18 capitoli di spesa’ precisa Elisabetta Gardini, europarlamentare del Pdl. La realtà, continua l’interessante articolo, “però è che l’Italia dal 2007 ad oggi ha utilizzato solo il 18,2 per cento di questi, posizionandosi al penultimo posto tra i 27 stati membri, seguita solo dalla Bulgaria. Il che, tradotto in altre parole, significa che a Bruxelles ci sono a disposizione ancora oggi (e per un altro anno) 35 miliardi di euro.


Unione europea: il programma per il 2012

Nel 2012 la Commissione intende impegnarsi per la crescita economica, la riforma del settore finanziario e una maggiore influenza dell’UE sulla scena mondiale. Sono previste complessivamente 129 nuove iniziative , senza tralasciare il proseguimento di quelle già adottate o in preparazione. La priorità assoluta andrà alla rapida attuazione di un pacchetto di proposte per ripristinare la fiducia nell’economia europea, unitamente a nuove misure per contrastare le attuali prospettive economiche negative.


2012 anno europeo dell’invecchiamento attivo

L’Unione Europea ha proclamato il 2012 Anno europeo dell’invecchiamento attivo e delle solidarietà tra le generazioni. L’anno sarà l’occasione per sostenere gli sforzi degli Stati membri, delle autorità regionali e locali, delle parti sociali e della società civile per promuovere l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni e sfruttare maggiormente il potenziale delle generazioni del baby-boom. La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’Anno Europeo, a livello dell’Unione, per il periodo dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012, è pari a 5 milioni di euro. L’inaugurazione ufficiale dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e delle solidarietà tra le generazioni sarà a Copenhagen il prossimo 17/18 gennaio.


Euromediterraneo: Horizon 2020, eventi ecologici nel Mediterraneo

Lo scorso dicembre si è tenuto un seminario su come organizzare eventi ecologici in linea con i principi della sostenibilità. Organizzato con il supporto del progetto europeo Horizon 2020, che ha condotto allo sviluppo dei principali strumenti del ‘kit per l’organizzazione di eventi nel Mediterraneo’. Il progetto Horizon 2020 consiste in un’iniziativa volta a incrementare la qualità della vita di oltre 420 milioni di cittadini che vivono in 25 Paesi nel bacino del Mediterraneo. Il suo spettro programmatico raccoglie diverse politiche, strategie e piani di azione per valorizzare la protezione ambientale. (Valeriano Valerio).

Sito web: www.aiccre.it


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