English version

altre informazioni 4

Data: 13/01/2012

Presidenza Danese UE: crescita, ambiente e sicurezza

La Danimarca prende la guida dell’Unione europea per il primo semestre 2012 in un clima difficile. Il governo danese si è fissato quattro priorità principali che riguardano l’economia, la crescita, l’ambiente e la sicurezza. La presidenza danese dovrà mettere in pratica le decisioni del Consiglio europeo di dicembre per il rafforzamento della disciplina di bilancio e la stabilizzazione dell’economia. Dovrà inoltre seguire l’attuazione delle misure sulla governance economica e la prima valutazione semestrale dei bilanci nazionali. È in programma anche l’accelerazione delle riforme per una regolamentazione più severa del settore finanziario, al fine di prevenire nuove crisi. L’altra principale preoccupazione della presidenza danese è contribuire alla crescita e all’occupazione. L’accento sarà messo sul mercato unico, di cui ricorre nel 2012 il ventesimo anniversario: occorrono ulteriori riforme affinché le imprese e i cittadini europei possano godere di tutti i suoi vantaggi.


10 anni di euro, Commissione: ’’moneta di stabilità’’

"Il 1° gennaio 2002 ha visto l’introduzione nell’Unione europea delle banconote e delle monete in euro, dando così l’avvio ad un’ armonizzazione senza precedenti delle politiche monetarie e ad una maggiore cooperazione tra i paesi dell’area del’euro. Se da un lato l’euro e l’Unione economica e monetaria hanno fornito una solida base per lo sviluppo dell’economia, la crisi bancaria del 2008 e le sue conseguenze hanno messo a dura prova il sistema". Lo scrive la Commissione europea in un comunicato. "È apparso evidente che il successo dell’euro dipende dalla solidità e sostenibilità delle finanze pubbliche e dall’efficacia delle politiche macroeconomiche. Grazie alla normativa dell’UE in materia di governance e vigilanza sui conti pubblici, recentemente rafforzata, esistono già i mezzi per attuare un risanamento. Essa è stata ulteriormente rafforzata attraverso un "pacchetto fiscale" concordato dai leader dell’UE allo scopo di rafforzare la disciplina di bilancio, intensificare il coordinamento delle politiche economiche e la governance di tutta l’area dell’euro".


Politiche europee: esteso periodo per consultazione cittadini

Dal 1° gennaio la Commissione europea concede ai cittadini, alle imprese e alle organizzazioni non governative almeno 12 settimane, e non più 8, per formulare osservazioni sulle nuove politiche e normative, agevolandone quindi la partecipazione, fin dalle prime fasi, alla definizione delle politiche dell’Unione. La Commissione ha inoltre istituito un servizio di segnalazione per le iniziative future. Le organizzazioni che si iscrivono al registro per la trasparenza usufruiranno di questo servizio di segnalazione ricevendo informazioni sulle roadmap riguardanti le nuove iniziative nei loro settori di interesse circa un anno prima dell’adozione.


Progetto europeo contro il bullismo

Prevenire il bullismo e promuovere un uso sicuro di internet fra i più giovani attraverso la condivisione di buone pratiche: è l’obiettivo del progetto europeo Friends online, a cui partecipano la Svezia, la Romania, la Spagna e l’Italia. Il progetto, avviato nel 2009, ha previsto, fra le altre cose, attività di sensibilizzazione sui temi del cyberbullismo e della sicurezza online rivolte a docenti, genitori ed esperti che si occupano di minori. Il web, ormai mezzo di comunicazione quotidiano per bambini e ragazzi, offre molte potenzialità, ma, allo stesso tempo, se non usato correttamente, nasconde rischi e insidie e può diventare terreno fertile per forme di abuso e violenza sui più giovani.


Cultura: Guimarães e Maribor Capitali europee 2012

Guimarães (Portogallo) et Maribor (Slovenia) sono dal 1 gennaio le capitali europee per la cultura 2012. Per l’occasione le due città hanno previsto un calendario di manifestazioni. Approfondisci: http://www.guimaraes2012.pt/ ; http://www.maribor2012.info/

Sito web: www.aiccre.it


Pagina precedente