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Data: 27/01/2012

Servizi pubblici: Progetto CCRE FSEP

Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CCRE) e la Federazione sindacale europea dei servizi pubblici (FSESP) stanno conducendo un progetto europeo teso sostenere la creazione e il mantenimento di servizi pubblici di qualità attraverso la qualità del lavoro negli enti locali e regionali. Approfondisci


CdR: “Sì” Croazia all’UE frutto del lavoro degli enti locali

Per voce della presidente Mercedes Bresso, il Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) ha espresso un caloroso benvenuto alla Croazia per risultati referendari di adesione alla Comunità europea. “Sono felice di vedere che, nonostante il periodo di difficoltà che stiamo attraversando, l’Unione europea resta un’attrattiva per i popoli e l’alternativa migliore per assicurare stabilità e prosperità. I cittadini croati hanno affrontato notevoli sforzi per supportare la propria nazione in questo processo associativo. È mia convinzione che a questo risultato non si sarebbe giunti se non con un forte radicamento a livello locale e senza il coinvolgimento e il lavoro delle istituzioni locali e regionali”. La Bresso ha altresì esortato il CdR a perseguire la cooperazione con le istituzioni croate. “Abbiamo supportato questi sforzi in collaborazione con il nuovo governo croato. Continueremo questo percorso in modo da assicurare i comuni e le regioni croati a prepararsi al meglio per assumere le responsabilità che discendono da questa adesione (Valeriano Valerio).


Politica di coesione: i conti tornano

L'analisi di fine anno conferma che il 2011 è stato un altro anno di ottime prestazioni per quanto riguarda la politica di coesione negli Stati membri. L'analisi della Commissione europea ha mostrato livelli di pagamenti record negli Stati membri. Circa 32,9 miliardi di euro sono stati versati dalla Commissione agli Stati membri nel 2011, con un incremento dell'8% rispetto al precedente livello di 30,5 miliardi di euro nel 2010. Il tasso medio dei pagamenti per tutti e tre i fondi (ERDF, ESF, Fondo di coesione) nell'UE-27 è stato pari al 33,4% degli importi allocati il 31 dicembre 2011. Questi tassi variano notevolmente nei vari paesi, passando dal 16,5 % al 48,3 %, mentre l'analisi per fondo rivela che i pagamenti del fondo ERDF sono aumentati del 55 % su base annuale passando dal 22,3 % alla fine del 2010 al 34,3 % alla fine del 2011.


Migranti: al via nuovo portale

Un punto di riferimento aggiornato sui servizi rivolti ai migranti in Italia, arricchito da documenti, normativa, segnalazioni di iniziative e altre informazioni: è il nuovo portale Integrazione dei migranti, un progetto coordinato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Una sezione è dedicata ai minori e alle seconde generazioni. Il portale è rivolto ai migranti, agli operatori del settore, alle imprese e a tutti gli attori che a vario titolo si occupano di politiche di integrazione.


Trasporti: migliora la competitività dei treni

La Commissione europea ha recentemente adottato una decisione che migliora i processi di certificazione e autorizzazione delle linee e dei treni equipaggiati con il sistema europeo di controllo dei treni (ETCS). ETCS è lo standard europeo per la segnalazione e il controllo della velocità dei treni. L'installazione dell'ETCS nei corridoi principali per le merci e l'alta velocità renderà le ferrovie europee molto più competitive. Il funzionamento dell'ETCS è molto semplice: le informazioni trasmesse da terra al treno sono utilizzate da un computer di bordo che calcola la velocità massima consentita e automaticamente rallenta l'andatura se necessario. L'ETCS è parte integrante del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). In Europa vi sono attualmente oltre 20 sistemi diversi di segnalazione e la loro incompatibilità costituisce un grosso ostacolo tecnico per il traffico internazionale.


Obiettivo 2020: efficienza energetica e green economy

L’obiettivo 2020 è vicino temporalmente, ma rischia di essere lontano da raggiungere. E’ la conclusione alla quale è giunto Nikolai Wammen, ministro danese per gli affari europei, in una conferenza organizzata dal think tank dell'European policy center. Il ministro danese (la Danimarca è presidente di turno della UE fino a giugno 2012), ha affermato a proposito della nuova direttiva UE sull’efficienza energetica che “La presidenza danese farà tutto il possibile per arrivare ad un accordo entro la fine del semestre” .Tra i provvedimenti, probabilmente il più rilevante è l’accelerazione della proposta sulla direttiva salva-energia presentata dalla Commissione Ue a giugno dell'anno scorso Sul contenuto della normativa, che prevede ad esempio il rinnovo obbligatorio del 3% degli edifici pubblici ogni anno, non c'e' ancora un'intesa fra i 27 Stati membri, mentre nel Parlamento europeo sono molti gli emendamenti alla proposta, segno dell’interesse manifestato in sede assembleare all’iniziativa. (Piero Tatafiore)

Sito web: www.aiccre.it


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