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Data: 27/01/2012

Società civile, energia: “approccio comune e strategico”

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE), l'organo consultivo dell'UE che rappresenta la società civile, ha difeso l'idea di istituire una comunità europea dell'energia nel tentativo di recuperare lo slancio perduto per il completamento del mercato interno dell'energia nell'UE e forgiare un approccio comune e strategico alle questioni energetiche. Preoccupato dallo scarso progresso registrato nel completamento del mercato interno dell'energia elettrica e del gas, il CESE ha rilevato con amarezza che solo il 10 % dell'energia elettrica transita da un paese all'altro, che ai consumatori non è consentito optare per un operatore stabilito all'estero le cui condizioni siano magari più allettanti, che la povertà energetica è in aumento, la pianificazione delle reti è in gran parte gestita a livello nazionale, e che l'UE non ha negoziato in maniera unitaria con i paesi fornitori, ponendo se stessa e gli Stati membri in condizione di svantaggio.


In arrivo l’agenzia di rating europea

"Quest'anno nascerà l'agenzia di rating europea", ha annunciato il giornale spagnolo Diário de Notícias, secondo cui la Roland Berger Strategy Consultants – la più grande società di consulenza strategica europea – sta trattando con diverse istituzioni finanziarie dell'Ue e svizzere per raccogliere circa 300 milioni di euro e creare un'agenzia di rating europea. L'obiettivo è dare vita a "un'organizzazione no profit privata", che secondo Diário de Notícias potrebbe vedere la luce nel primo trimestre del 2012. Un'agenzia di rating europea "promette maggiore trasparenza" per competere con le tre maggiori agenzie di rating statunitensi: Moody's, Fitch e Standar&Poor's.


Abbandono scolastico: “Paesi membri incentivino iniziative”

Una recente iniziativa della Commissione europea ha invitato gli Stati membri dell’Unione europea a impegnarsi a prevenire l'abbandono scolastico, aiutando i giovani a sviluppare competenze che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro, garantendo la possibilità di esperienze professionali e di formazione sul posto di lavoro e agevolando l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. La Commissione sollecita ad affrontare nel 2012 il tema della disoccupazione giovanile nel loro Programma Nazionale di Riforma, nell’ambito della strategia Europa 2020, e di fare un miglior uso del Fondo Sociale Europeo, che dispone di 30 miliardi di euro destinati a finanziare nuovi progetti non ancora assegnati. La Commissione ha inoltre proposto una serie di iniziative concrete che saranno finanziate direttamente dai fondi europei.


Braga, città europea dei giovani

Braga è subentrata ad Anversa come Capitale europea dei Giovani 2012. Questo titolo viene conferito dal Forum europeo dei Giovani per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee e progetti innovativi legati alla partecipazione attiva dei giovani nella società e per promuovere la cooperazione riguardante le politiche giovanili a livello locale e europeo. Durante il 2012 Braga offrirà un programma ricco di eventi e attività, garantendo maggiore partecipazione e maggiori opportunità ai giovani, per un ruolo attivo che conferisca un reale contributo alle loro comunità. Per maggior informazioni sugli eventi e le iniziative di Braga Capitale europea 2012


Rifiuti settore estrattivo: Italia adegui legislazione

La Commissione europea chiede all'Italia di adeguare la legislazione nazionale alle norme europee in materia di rifiuti del settore estrattivo. La direttiva sui rifiuti delle industrie estrattive intende prevenire e ridurre gli effetti dei rifiuti di tali industrie sulla salute umana e sull'ambiente. La direttiva stabilisce che una struttura di deposito dei rifiuti estrattivi debba avere un'autorizzazione operativa che prevede di un piano di gestione dei rifiuti. Le strutture che presentano un rischio potenziale per la salute umana o l'ambiente sono tenute a redigere un piano di emergenza interno ed esterno per prevenire incidenti gravi e prevederne le possibili conseguenze per la salute umana e l'ambiente. Approfondisci


BANDI DI GARA E PROGRAMMI


Imprenditorialità giovanile: bando di gara

Il presente bando, pubblicato oggi dalla Gazzetta ufficiale comunitaria, ha lo scopo di concorrere all'attuazione del principio 1 dello «Small Business Act» e dell'agenda di Oslo per la formazione all'imprenditorialità in Europa, che raccomanda di stimolare lo spirito innovativo e imprenditoriale dei giovani introducendo l'imprenditorialità come materia d'insegnamento nei programmi scolastici e dando la dovuta importanza all'imprenditorialità nella formazione degli insegnanti. Il presente invito ha quindi l'obiettivo di promuovere progetti che presentano un forte valore aggiunto a livello europeo nell'ambito della formazione all'imprenditorialità. Le azioni sono rivolte a insegnanti e giovani nell'insegnamento primario, secondario e superiore.

Sito web: www.aiccre.it


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