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Data: 03/02/2012

CdR: NAT, riforma della PAC e nuovo Fondo marittimo europeo

Il progetto di riforma della PAC (Politica agricola comunitaria) e il nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca saranno al centro di discussione della prossima riunione della Commissione per le risorse naturali (NAT) del Comitato delle Regioni. La Commissione per le risorse naturali (NAT) coordina i lavori del Comitato sui temi dell’agricoltura, pesca, sviluppo delle zone rurali, salute pubblica, protezione dei consumatori e turismo. La Commissione, insediatasi a Bruxelles, sta discutendo sul nuovo programma d’azione a favore della salute e dei consumatori sulla base delle proposte presentate lo scorso ottobre e da attuarsi entro il prossimo 2013. La relazione del Comitato delle Regioni sul dossier di René Souchon, ministro uscente dell’agricoltura e governatore della regione di Alvernia, sul quale verrà ridisegnata la futura PAC adottata già dal 2010, ha contribuito a forgiare taluni aspetti delle proposte della commissione. Tra le altre quella del nuovo Fondo europeo per il mare e la pesca (FEAMP) che sarà così oggetto di uno scambio di pareri sul documento dei lavori preparato dal relatore Pierre Maille, presidente del Consiglio generale del Finistère. La FEAMP sarà lo strumento finanziario per la riforma delle politiche comunitarie della pesca su cui il Comitato adotterà un parere in vista della plenaria di febbraio alla presenza del Commissario per gli affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki. I membri della commissione discuteranno del bilancio all’interno dei finanziamenti accordati tra le priorità del nuovo Fondo, dei suoi principali meccanismi, come le condizioni del contributo degli enti locali allo sviluppo delle zone marittime. Sarà altresì presente Alain Cadec, relatore al Parlamento europeo della FEAMP. L'ordine del giorno prevede inoltre la discussione sui nuovi programmi comunitari per il 2014-2020. La prossima riunione della Commissione è prevista per il 26 marzo prossimo a Bruxelles. (Valeriano Valerio)


CdR, migrazione e mobilità: più spazio ad enti locali

Il Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) discuterà una bozza su “L’approccio globale alla Migrazione e alla Mobilità”, in vista di una Comunicazione per la Commissione europea. La consultazione è in programma per lunedì 8 febbraio. Secondo le stime, 50 milioni di persone vivono e lavorano irregolarmente all’estero. Un confronto a livello globale può indicare sfide e questioni comuni da affrontare. Tuttavia, è a livello nazionale che vanno colte le opportunità derivanti dai migranti e dalla mobilità. Occorre pertanto formulare una strategia politica comune e avere una struttura comunitaria più coesa che racchiuda ambiti e soggetti a livello internazionale, pronti ad affrontare i problemi legati a sviluppo, crescita e migrazione. Il Comitato delle Regioni ha ripetutamente indicato le proprie opinioni sull’argomento. Le istituzioni locali sono in prima linea sul fronte dell’immigrazione, in quanto sono le prime a lievello di impatto socio-economico dei fenomeni migratori all’interno del proprio territorio. Tuttavia, ci sono evidenti problemi legati al mancato riconoscimento del ruolo delle istituzioni locali in quanto nella Comunicazione vengono esplicitamente riconosciute solo le istituzioni a livello nazionale e comunitario. Il governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, relatore e membro della Commissione per il CdR, e l’esperta Chiara Favilli, incontreranno i rappresentanti delle associazioni e delle autorità locali e regionali per uno scambio di opinioni sul tema prima di un primo dibattito sulla relazione che verrà fatta al CIVEX il prossimo 9 febbraio. Dopo una breve introduzione, gli interessati potranno sottoporre la propria questione al relatore. (V.V.)


Salute: annunciati vincitori premio europeo di giornalismo

Sono stati consegnati recentemente quattro premi ad altrettanti giornalisti europei per i migliori articoli su tematiche sanitarie scelti tra i circa 500 presentati da giornalisti di tutti i 27 Stati membri. Gli articoli vincitori riguardavano: la resistenza agli antimicrobici; l'importanza dell'esercizio fisico nel contribuire a combattere la depressione; il tumore al seno; gli effetti nocivi del fumo. I premi sono stati consegnati nel quadro del Premio europeo per il giornalismo sulla salute 2011, che mira a pubblicizzare e a conferire un riconoscimento al lavoro dei giornalisti dell'Unione europea che sensibilizzano i cittadini dell'UE su questioni sanitarie importanti che riguardano la loro vita.
Per ulteriori informazioni sul Premio europeo per il giornalismo sulla salute e per leggere gli articoli vincitori e finalisti si possono consultare i siti dedicati

Sito web: www.aiccre.it


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