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Data: 07/02/2012

Rom, Verrengia, “insistere sulla scolarizzazione bambini”

Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell’AICCRE e Presidente della delegazione italiana del CPLRE, organo interno al Consiglio d’Europa, ha recentemente inaugurato Napoli la sessione di formazione dei mediatori culturali nell’ambito del Progetto “ROMED” del Consiglio d’Europa e della Commissione europea, finalizzato ad integrare le comunità Rom nei territori. Verrengia, nel suo intervento, ha sottolineato gli sforzi di Consiglio e Commissione che “hanno adottato questo piano d’azione congiunto per la formazione di mediatori rom, intensificando in questo modo i propri sforzi volti a migliorare la situazione della minoranza rom nella società europea”. l’Istruzione -ha evidenziato Verrengia- “rappresenta un fattore chiave per spezzare il circolo vizioso degli ambienti svantaggiati e dell’esclusione sociale che confinano milioni di rom ai margini della società europea. Grazie a questo progetto, un migliaio di mediatori lavorerà con le famiglie e i bambini rom nelle città e nei paesi di tutta Europa. Si occuperanno delle questioni relative alle cure sanitarie, all’accesso all’occupazione e alla scolarizzazione dei bambini. Oggigiorno, un numero troppo elevato di bambini rom lascia la scuola prematuramente e ciò nuoce al loro sviluppo personale e alle loro prospettive di lavoro. Si stima che il numero di rom che vive in Europa, nei diversi paesi, sia compreso tra i 10 e i 12 milioni”.


Rom, Consiglio d’Europa: “Allarme razzismo”

Il Consiglio d’Europa ha recentemente espresso “profonda inquietudine di fronte all’aumento dell’antiziganismo, della retorica contro i rom e delle violente aggressioni nei confronti di questi ultimi”. Il Consiglio ha invitato i governi ad “astenersi dall’uso di una retorica anti-rom, in particolare durante le campagne elettorali, e a condannare fermamente, rapidamente e pubblicamente, tutti i casi di violenza di stampo razzista contro questa minoranza, comprese le minacce e le intimidazioni, nonché i discorsi di incitamento all’odio”.


Un satellite di nome…

Uno dei satelliti della galassia Galileo porterà il nome di un bambino italiano, vincitore del concorso di disegno indetto dalla Commissione europea. Il nome del vincitore sarà annunciato dal Vicepresidente della Commissione europea con delega sull'Industria, sull'imprenditoria e sullo spazio Antonio Tajani in occasione della cerimonia che si terrà venerdì 10 febbraio a Roma, presso lo Spazio Europa in via Quattro Novembre 149. Il Sistema di navigazione Galileo permetterà agli utenti di determinare con estrema precisione la loro posizione nel tempo e nello spazio, analogamente a quanto fatto dal GPS, ma in modo più preciso ed affidabile.


Giovani traduttori: tra i vincitori uno studente italiano

Sono stati resi noti nomi dei 27 vincitori del concorso annuale "Giovani traduttori", conosciuto come "Juvenes Translatores", promosso dalla Commissione europea. Per ciascun paese dell'Unione europea è stato selezionato un vincitore tra gli oltre 3 000 allievi delle scuole secondarie che hanno partecipato al concorso nel novembre 2011. Rispetto allo scorso anno ci sono stati oltre 400 concorrenti in più, il numero più alto dall'inaugurazione del concorso, nel 2007. Il 27 marzo i vincitori saranno invitati a Bruxelles per l'assegnazione dei premi e per incontrare i traduttori che lavorano presso la Commissione. L’italiano che ha vinto, Francesco Mosetto, è uno studente del Liceo Classico Europeo annesso al Convitto Nazionale Umberto I di Torino


Un mondo in connessione, ma…

Connettere le generazioni educandosi a vicenda: è il tema del Safer Internet day (Sid) che si sta svolgendo oggi 7 febbraio in tutti i paesi europei per sensibilizzare i giovani all'uso sicuro e responsabile della Rete. Istituito nel 2004 dalla Commissione europea all'interno del Safer Internet Programme, il Sid di quest'anno ha come slogan “Insieme, per un mondo digitale più sicuro”. Anche in Italia sono previste diverse iniziative; tra le altre, vanno segnalati i workshop sulla sicurezza che, in contemporanea nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia, verranno tenuti da agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni, rappresentanti di Google e membri del Comitato del Centro Giovani Online. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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