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n. 226 del 29 febbraio 2012

Data: 29/02/2012

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Termina oggi, dopo sei anni e due mesi, il mio lavoro alla Rappresentanza a Milano della Commissione. È stato un periodo lungo, in cui si sono succedute diverse fasi nella grande storia dell'Europa e nella piccola storia dell'ufficio al Palazzo delle Stelline. L'Unione europea viveva nel 2006 un periodo economico migliore di questo, seppur con la crisi dietro l'angolo, e si dibatteva in una fase di aspri dibattiti e complicati negoziati per riformare le proprie istituzioni. L'idea di arrivare alla Costituzione europea, portata avanti dalla Convenzione presieduta da Giscard d'Estaing all'alba del nuovo millennio, era stata bocciata dai referendum in Olanda e in Francia nel 2005, e poi dalle difficoltà in Irlanda che hanno portato al Trattato in vigore oggi, quello di Lisbona. La creazione di un'Europa come soggetto politico a pieno titolo si scontrava contro la mancanza di volontà politica alla base, tra i popoli e nei Governi. L'allora Commissaria Margot Wallstroem aveva lanciato una campagna di comunicazione profonda e diffusa, basata sul principio del "Go Local", che a lungo ha caratterizzato il mio operato qui a Milano e sul territorio di nostra competenza (8 regioni e 27 milioni di persone).

Matteo Fornara
Direttore della Rappresentanza a Milano


Di seguito potete leggere l'intero editoriale.

Sito web: http://ec.europa.eu/italia/newsletters/milano/editoriali/n.226-29-2_it.htm


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