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Data: 02/03/2012

Infanzia: un Rapporto che fa riflettere

Oltre un miliardo di bambini vive nelle città del nostro pianeta. É uscito il Rapporto Unicef 2012 “La condizione dell'infanzia nel mondo 2012”. Il documento, tra l’altro, mette in evidenza l'universo eterogeneo dell'infanzia che abita le città del Nord e del Sud del pianeta, sottolineandone la complessità. Nel mondo sviluppato bambini e bambine possono godere di grandi vantaggi: scuola, assistenza sanitaria, acqua potabile, impianti igienici funzionanti. Servizi impensabili per i loro coetanei dei Paesi poveri. Nei Paesi meno fortunati i problemi che deve affrontare l'infanzia sono invece troppo spesso nascosti o sottostimati. Una situazione che peggiora lo stato di malessere dei bambini già svantaggiati, escludendoli ulteriormente dai servizi essenziali. La pubblicazione sottolinea che i bambini che vivono nei centri urbani delle aree povere hanno maggiore probabilità di sopravvivenza tra 0-5 anni. Hanno però anche maggiore probabilità di soffrire di malnutrizione rispetto a quelli delle aree rurali. Approfondisci


ENPI: 8 milioni di euro per il rilancio culturale dell’Est Europa

Oltre 8 milioni di euro sono stati stanziati dal fondo comunitario per l’attuazione di quindici progetti regionali all’interno del Programma culturale con i Paesi dell’Europa dell’est al fine di rafforzare il ruolo della cultura come forza trainante di un’economia e di uno sviluppo sociale sostenibile tra i Paesi coinvolti: ovvero, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina. Questi progetti coprono una vasta gamma di obiettivi, dall’area cinematografica e fotografica, all’editoria e all’educazione culturale in senso lato. Scopo primario è quello di rafforzare le capacità dei settori culturali e il ruolo della cultura mediante la crescita e lo sviluppo della cooperazione regionale. Il loro ampliamento accentuerà le capacità delle istituzioni culturali di valorizzare lei proprie competenze nella gestione culturale e nello sviluppo delle relative politiche ed iniziative nel settore educativo. A livello locale, questi progetti sono orientati a promuovere il ruolo della cultura nella società mediante lo sviluppo e l’approfondimento dei mezzi di comunicazione tra tutti gli attori coinvolti nei programmi di partenariato, come anche mediante le organizzazioni, le istituzioni pubbliche e le autorità governative. Approfondisci (Valeriano Valerio)


Efficienza energetica: PE approva direttiva

Passa in commissione parlamentare Industria, ricerca ed energia la proposta di direttiva sull'efficienza energetica. A ogni Paese dell’ Ue si chiedono misure e target vincolanti per arrivare all'obiettivo comune di ridurre del 20% i consumi energetici entro il 2020. Per l'Italia il testo approvato a Bruxelles prevede il risparmio di 49 milioni di tonnellate di petrolio equivalente. Apertura, rispetto al testo iniziale, su uno dei punti più controversi della direttiva: la quota di edifici pubblici da rinnovare passa dal 3% al 2,5% annuo. I negoziati si spostano ora in Consiglio Ue.


Biodiversità: aperta consultazione

Vi sono numerosi casi di specie animali e vegetali che introdotte in un ambiente diverso dal loro vi proliferano in modo così rapido da diventare una minaccia per la diversità biologica. Nel passato l’introduzione di alcune specie in origine “non autoctone”, come il pomodoro o la patata, non ha dato luogo ad alcun problema. Tuttavia l’attuale diffusione nel nostro ambiente di numerose altre specie, come le oche del Canada, la rana toro americana, il poligono del Giappone, l’alga marina Caulerpa, costituisce una minaccia per la fauna e la flora autoctone, oltre a causare notevoli danni all’ecosistema e alla biodiversità. Queste “specie esotiche invasive” possono inoltre rappresentare un pericolo per la salute pubblica, danneggiare le colture e gli allevamenti e avere gravi conseguenze economiche. La Commissione europea sta valutando diverse modalità per arginare il problema, anche mediante un nuovo strumento legislativo specifico, e ha lanciato una consultazione in linea al fine di ricevere pareri sul modo più efficace per affrontare la questione. Entro la fine dell’anno la Commissione presenterà una proposta che terrà conto dei risultati di detta consultazione.

Sito web: www.aiccre.it


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