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Data: 16/03/2012

CPLRE: Tunisia, cooperazione e democrazia

Promuovere le basi della democrazia mediante un processo di cooperazione, questo lo scopo della recente visita in Tunisia da parte di una delegazione del CPRLE guidata dal Presidente Keith Whitmore. In programma diversi incontri con il Sindaco di Tunisi Seifallah Lasrram, il Ministro dell’interno Ali Larayedh, il Ministro degli esteri Rafik Abdessalem e Moncef Hadidane, relatore dell’Assemblea costituente. Oltre ai rappresentanti del CPRLE, la delegazione ha incluso Lino Motta, Segretario generale del Comitato di cooperazione degli enti locali euro mediterranei (COPPEM), e Ghassam Samman, Segretario dell’Organizzazione delle città arabe (ATO). Questa visita si è svolta in un contesto di cooperazione avviato tra il CPRLE, il COPPEM e l’ATO, i quali hanno creato un’apposita commissione in occasione del Forum delle città euro-arabe tenutosi a Dubai nel 2008 e a Malaga nel 2011. Tra gli altri, era presente anche la direttrice del CPRLE Antonella Cagnolati. La visita rientra nel piano d’azione del Consiglio d’Europa, con lo scopo di esaminare una giusta collocazione delle autonomie locali nei diversi livelli del processo di democratizzazione del Paese. La delegazione ha sottolineato il ruolo che gli enti locali devono assumere nella nuova Costituzione tunisina. L’auspicio è che le nuove norme accolgano i principi della Carta europea delle autonomie locali. Per questo, nel rispetto del processo elettorale democratico a livello territoriale, il CPRLE è pronto a fornire assistenza alla Tunisia mediante i suoi esperti sia nella fase pre che post elettorale. (V.V.) Approfondisci


Cresce il consenso per il voto ai cittadini comunitari

Possono votare alle elezioni amministrative e a quelle del Parlamento europeo, ma solo dietro esplicita richiesta. Sono i cittadini comunitari residenti in Italia, una rappresentanza dei quali, riunita nell’Associazione “Europei per l’Italia” chiede che l’iscrizione alle liste elettorali aggiunte avvenga in maniera automatica, e non su base volontaria. La loro proposta, che va nella strada dell’integrazione tra i popoli europei, ha trovato un alleato in Flavio Tosi, sindaco di Verona: “Personalmente mi trovo d’accordo con la proposta di legge avanzata dall’Associazione - e’ il commento di Tosi - e considero quindi condivisibile l’auspicio di un’evoluzione della normativa attuale, verso l’iscrizione d’ufficio nelle liste elettorali aggiunte del Comune di residenza di tutti i cittadini dell’Unione Europea, rimuovendo gli ostacoli burocratici che oggi limitano la partecipazione alla vita amministrativa dei tanti cittadini comunitari che vivono e lavorano nelle città italiane, perfettamente integrati e nel rispetto delle nostre leggi e delle nostre regole”. La tornata di elezioni amministrative del prossimo maggio si presenta come un primo banco di prova per testare la partecipazione al voto dei cittadini comunitari. (Piero Tatafiore)

Sito web: www.aiccre.it


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