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Data: 08/06/2012

Ridotta la dispersione scolastica, ma…

Gli Stati membri devono intensificare gli sforzi se vogliono raggiungere gli obiettivi nel campo dell’istruzione stabiliti nella strategia Europa 2020 al fine di ridurre gli abbandoni scolastici portandoli a una percentuale inferiore al 10% e di accrescere il numero di giovani con diploma a livello di laurea portandolo ad almeno il 40%, come è possibile dedurre dalle cifre relative al 2011 pubblicate da Eurostat. Tali cifre indicano che gli Stati membri stanno facendo progressi, ma che permangono ampie disparità e non è affatto certo che l’UE raggiunga i suoi obiettivi per il 2020: la percentuale di abbandoni scolastici si situa ora al 13,5%, al di sotto del 14,1% registrato nel 2010 e del 17,6% nel 2000. Nel 2011 il 34,6% delle persone nell’UE tra i 30 e i 34 anni aveva una laurea rispetto al 33,5% nell’anno precedente e al 22,4% nel 2000. Per quanto concerne la dispersione scolastica definita quale la percentuale dei 18-24enni che nel migliore dei casi hanno soltanto qualifiche a livello di istruzione secondaria inferiore e che non frequentano più corsi di istruzione o formazione, 11 Stati membri hanno superato la soglia di riferimento del 10%.1 Malta (33,5%), Spagna (26,5%) e Portogallo (23,2%) presentano i tassi più alti di abbandoni scolastici, ma hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi anni. Tra gli altri Stati membri che hanno ridotto la dispersione scolastica vi sono Cipro (11,2%), Lettonia (11,8%) e Bulgaria (12,8%). 13 Stati membri presentano risultati in tema di diplomi di istruzione superiore che vanno al di là dell’obiettivo finale del 40%.2 Tra coloro che presentano i risultati più bassi, la Slovenia (37,9%), la Lettonia (35,7%), l’Ungheria (28,1%), il Portogallo (26,1%), la Repubblica ceca (23,8%) e la Romania (20,4%) hanno registrato tutti aumenti annuali di più di due punti percentuali. Di converso, la Grecia (28,9%), l’Austria (23,8%) e l’Italia (20,3%) hanno registrato aumenti di un solo punto percentuale o anche meno mentre la Bulgaria (27,3%) e Malta (21,1%) hanno subito una riduzione nel tasso di completamento dell’istruzione superiore. La Polonia (36,9%), la Germania (30,7%) e la Slovacchia (23,4%) hanno segnalato un modesto aumento nello stesso periodo.


CdR: CORLEAP e rafforzamento della democrazie a Est

Nell’ambito della Conferenza degli enti locali per il partenariato a Est (CORELAP), organizzato dal Comitato delle Regioni, i rappresentanti locali e nazionali dell’Unione europea e dei Paesi dell’Est e del Sud del Caucaso, tra cui Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina hanno sottoscritto un Piano d’azione per il 2012-2013 al fine di rafforzare la cooperazione tra le nazioni. Il CORELAP nasce nel Settembre 2011 a Poznam in Polonia avente come punto centrale il Partenariato verso Est con particolare attenzione agli enti locali e regionali. Esso è costituito da sei membri delle nazioni coinvolte nel partenariato più sei Stati membri dell’unione. Grazie a questo evento, i Paesi coinvolti hanno avuto modo di scambiare i propri punti di vista e dettagliare i programmi da attuare nei prossimi due anni. Il presidente del CdR, Mercedes Bresso, è intervenuta sostenendo che il Partenariato a Est dovrebbe crescere in modo da coinvolgere non solo rappresentanti e autorità istituzionali. L’incontro ha segnato l’ascesa del Sindaco di Chisinau (Moldavia), Dorin Chirtoaca, a co-presidente del CORELAP. "Abbiamo bisogno di maggiore decentramento. Il nostro obiettivo è l’autonomia, il decentramento fiscal e amministrativo. Così da poter ridurre le distanze verso l’unione europea”. Per agevolare la discussione sulla dimensione territoriale delle politiche di partenariato a Est, il CdR intende pertanto coordinarsi con l’Assemblea parlamentare per i rapporti con l’Est Europa (EURONEST) con cui è in programma una conferenza il prossimo Ottobre. Per il CORELAP, l’appuntamento è rinviato a Settembre in Moldavia, quando la città di Chisinau ospiterà i suoi 36 membri per il secondo incontro annuale. (Valeriano Valerio)


Educazione adulti: in corso Conferenza Grundtvig

Si sta svolgendo in questi giorni a Firenze la 4a Conferenza Grundtvig dedicata allo sviluppo professionale e alla mobilità del personale coinvolto nell’educazione degli adulti. La conferenza è organizzata dalla Commissione Europea, DG Educazione e Cultura, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale LLP – Indire. L’appuntamento è rivolto alle persone coinvolte nell’educazione degli adulti, in ambito formale e non formale, provenienti da tutta Europa e vuole essere un’occasione di confronto e di riflessione sulle future strategie educative nel settore dell’educazione degli adulti. Al centro del dibattito l’idea di mobilità come opportunità di crescita professionale e culturale. La partecipazione è su invito della Commissione Europea, ma i risultati e le conclusioni dei lavori saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia nazionale LLP.

Sito web: www.aiccre.it


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