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Data: 19/03/2015

Altre iniziative di trasparenza fiscale

Il pacchetto contiene anche una comunicazione che delinea una serie di altre iniziative volte a far progredire il programma di trasparenza fiscale nell’Unione. Esse sono:

Valutare possibili nuovi obblighi in materia di trasparenza per le multinazionali
La Commissione esaminerà la fattibilità di nuovi obblighi di trasparenza per le società, quali la comunicazione al pubblico di determinate informazioni fiscali da parte delle multinazionali. Gli obiettivi, i benefici e i rischi di un’iniziativa di questo tipo devono essere esaminati attentamente. La Commissione valuterà pertanto l’impatto di eventuali ulteriori obblighi di trasparenza per contribuire a orientare una decisione in una fase successiva.

Rivedere il codice di condotta sulla tassazione delle imprese
Il codice di condotta sulla tassazione delle imprese è uno dei principali strumenti dell’UE per garantire condizioni eque di concorrenza in materia di imposta sulle società. Esso fissa i criteri che stabiliscono se un regime tributario sia dannoso o no e obbliga gli Stati membri ad abolire le misure fiscali dannose che violano il codice. Gli Stati membri si riuniscono periodicamente per valutare la loro conformità al codice. Tuttavia negli ultimi anni l’efficacia del codice nell’eliminare i regimi di tassazione dannosi è diminuita in quanto i suoi criteri non tengono conto dei sistemi più sofisticati di elusione dell’imposta sulle società. La Commissione collaborerà pertanto con gli Stati membri per rivedere il codice di condotta e il mandato del gruppo “Codice di condotta” al fine di renderlo più efficace nel garantire una concorrenza fiscale equa e trasparente all’interno dell’UE.

Quantificare l’entità dell’evasione e dell’elusione fiscali
La Commissione, insieme a Eurostat, collaborerà con gli Stati membri per esaminare come sia possibile ottenere una stima attendibile del livello di evasione ed elusione fiscali. È sempre più evidente che l’evasione e l’elusione sono estese e causano perdite significative di gettito fiscale. Finora, tuttavia, l’entità e l’incidenza di questi problemi non sono state quantificate in modo preciso. Statistiche affidabili della portata e dell’impatto di tali fenomeni aiuterebbero ad elaborare misure strategiche più mirate per contrastarli.

Abrogare la direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio
La Commissione propone di abrogare la direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio, dal momento che tale atto è stato superato da una normativa europea più ambiziosa, che prevede uno scambio automatico di più ampia portata per quanto riguarda le informazioni sui conti finanziari, inclusi i redditi da risparmio. L’abrogazione della direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio razionalizzerà il quadro per lo scambio automatico di informazioni finanziarie ed eviterà incertezza giuridica o oneri amministrativi aggiuntivi per le autorità fiscali e le imprese.


Prossime tappe

Le due proposte legislative di questo pacchetto saranno trasmesse al Parlamento europeo per consultazione e al Consiglio per adozione. Gli Stati membri dovrebbero raggiungere un accordo sulla proposta relativa ai ruling fiscali entro la fine del 2015, in modo che possa entrare in vigore il 1º gennaio 2016. Dato che nel dicembre 2014 il Consiglio europeo ha invitato la Commissione a presentare questa proposta, si auspica il pieno impegno politico per il raggiungimento tempestivo di un accordo.

La prossima tappa sarà costituita da un piano d’azione sulla tassazione delle imprese, che sarà presentato prima dell’estate. Questo secondo piano d’azione si concentrerà sulle misure volte a rendere più equa ed efficiente l’imposta sulle società all’interno del mercato unico e comprenderà un rilancio della base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società (CCCTB) e idee per integrare a livello dell’Unione le nuove azioni dell’OCSE/G20 finalizzate a contrastare l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili (BEPS).


Per ulteriori informazioni:
La comunicazione
La proposta sullo scambio automatico di informazioni
Domande e risposte sulla proposta della Commissione
Sito web


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