Data: 14/05/2008
La Commissaria Danuta Hübner a Milano il 16 maggio
Quando si pensa al Commissario europeo alle Politiche regionali si fa spesso il legame con le regioni a ritardo di sviluppo o con problemi di disoccupazione strutturale che hanno un reddito pro capite inferiore alla media europea. Perché allora Danuta Hübner visita Milano e incontra il suo sindaco Letizia Moratti e il presidente della Regione Lombardia Formigoni, considerato che l'Europa stessa considera questa regione uno dei motori d'Europa anche in termine di capacità d'innovazione?
Anche le aree più prospere e competitive d'Europa beneficiano di fondi regionali che spesso vengono destinati a politiche di rafforzamento della competitività. E' il caso della Regione Lombardia che ha destinato oltre 100 milioni di euro dal programma regionale 2007-2013 per promuovere maggiore ricerca ed innovazione.
La Regione Lombardia intende rafforzare ulteriormente le già eccellenti infrastrutture di ricerca composte da oltre 500 centri tra cui anche numerose università. I fondi europei potranno anche servire a migliorare la cooperazione tra questi centri e facilitare una maggiore partecipazione alle loro attività da parte delle PMI che rappresentano il 90% dell'economia regionale.
Il programma regionale è anche mirato a sostenere politiche di riduzione delle emissioni di CO2, di promozione di energia rinnovabile e maggiore efficienza e risparmio energetico.
Come noto l'Europa si è impegnata a ridurre – entro il 2020 – del 20% le emissioni di CO2, di utilizzare il 20% di energia prodotta da fonte rinnovabile e risparmiare il 20% di energia. Tutti target essenziali ma estremamente ambiziosi per cui è indispensabile puntare ed investire su maggiore ricerca ed innovazione. Come è emerso nel forum sulla società globale organizzato dalla Bocconi e dal Corriere della Sera, questi target sono però anche un'importante occasione di riconversione per l'economia, che una regione all'avanguardia come la Lombardia deve poter sfruttare per rafforzare la propria competitività anche a livello globale.
In futuro, anche a seguito della prossima revisione del bilancio della Ue, l'Europa dovrà sempre più spostare risorse adeguate per aiutare e stimolare quella che si preannuncia come una vera e propria rivoluzione economica ed industriale del nuovo millennio. La politica regionale europea si è già cominciata a muovere in questa direzione.
Carlo Corazza Direttore della Rappresentanza a Milano
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